Laura Azzimonti (foto di Chiara Micci / Garbani)
IDSIA

Intelligenza artificiale
e salute: un algoritmo
per il rischio polmoniti

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Verrà utilizzato per individuare tempestivamente le complicazioni più gravi nei pazienti ricoverati in terapia intensiva. Lo studio nasce da una collaborazione fra l’IDSIA e l’EOC

Piotr Didyk, docente alla Facoltà di scienze informatiche dell’Università della Svizzera italiana, è affiliato all’IDSIA USI SUPSI (foto di Eugenio Celesti)
IDSIA

Computer e smartphone?
Non devono creare una vita
più reale della realtà...

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Il gruppo di ricerca guidato da Piotr Didyk (Facoltà di scienze informatiche USI) studia l’influsso delle tecnologie sulla percezione naturale dei nostri sensi (vista e tatto, in particolare)

All’IDSIA vengono studiati robot che, grazie a una telecamera e a specifici algoritmi, riescono a "leggere" i movimenti del viso e degli occhi delle persone che hanno di fronte, per interpretare i loro stati d’animo (foto di Chiara Micci / Garbani)
IDSIA

Così l’intelligenza artificiale
aiuta i robot a capire gli stati
d’animo degli esseri umani

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Studi avanzati del gruppo guidato da Antonio Paolillo, nell’ambito del grande progetto europeo SERMAS. Psicologi ed esperti di scienze sociali vengono coinvolti per istruire le macchine

IDSIA

Il robot aiuta i disabili guidato dagli occhi e dalle onde cerebrali

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Su "Scientific Reports" uno studio d’avanguardia condotto da Loris Roveda, in collaborazione con il Politecnico di Milano. Un nuovo dispositivo trasforma i segnali cerebrali in comandi per il robot

Fabio Crestani, professore ordinario alla Facoltà di scienze informatiche dell’Università della Svizzera italiana (foto di Chiara Micci / Garbani)
IDSIA

Il computer scopre in anticipo i segni del malessere psicologico

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Studi di Fabio Rinaldi (SUPSI) e Fabio Crestani (USI) su nuove, possibili applicazioni del "large language model" utilizzato da ChatGPT e da altri sistemi. Il computer "decifra" anche gli stati d’animo